Intervista a Gabriella Fusillo di Or.nami
fotografia di Isabella Vacchi
COME NASCE L’IDEA DI OR.NAMI?
Or.nami nasce dalla passione… dalla voglia di trasmettere qualcosa di bello e creativo. Nasce dall’esperienza accumulata in tanti anni, dalla ricerca e dal continuo studio che è la base di ogni singolo progetto che viene pensato, studiato e realizzato.
Or.nami è un termine che deriva da una lingua lontana, una lingua artificiale che è l’Esperanto. Il significato della parola è decorare… ed è proprio quello che cerco di fare ogni giorno attraverso i miei disegni. Ogni singola grafica è il risultato di una relazione tra me e qualcosa che ho cercato e voluto, dove il colore la fa da padrone. Il colore, che per molti può essere un orpello, per me è l’indispensabile. L’elemento fondamentale. Il giudice che determina accostamenti, percezioni, tinte, gradazioni e contrapposizioni.
QUALI SONO GLI ELEMENTI DISTINTIVI DELLE VOSTRE CARTE DA PARATI?
Quando ho deciso che avrei intrapreso questo nuovo percorso professionale ho immediatamente pensato a come il brand si sarebbe dovuto e voluto proporre sul mercato. Avevo bisogno di qualcosa che fosse immediatamente riconoscibile.
L’esigenza è stata quella di realizzare un progetto innovativo e completo. Ecco quindi le parole chiave sulle quali ho lavorato per creare Or.nami.
Il supporto tecnico di altissima qualità è uno degli elementi sui quali ho fortemente puntato, collaboro con un produttore italiano d’eccellenza. La ricerca che conduco per definire i temi delle collezioni e la definizione di ogni mio singolo progetto sono altri elementi ben presenti e determinati.
Poi c’è il colore…
Il colore è l’elemento percettivo che arriva per primo, che colpisce subito… È, inevitabilmente, il primo portatore di informazioni e segnali ai nostri organi di senso. Per questo motivo ho deciso, fin da subito, di adottare il Sistema NCS.
Per gli accostamenti cromatici dei miei progetti il supporto della casa madre svedese è stato indispensabile. Ho unito gusto personale a metodo scientifico. I colori all’interno dei progetti sono associati in maniera coerente, per questo motivo determinati accostamenti apparentemente difficili e improponibili alla fine risultano estremamente piacevoli esteticamente.
COME SI INSERISCONO IN QUESTO CONTESTO I PROGETTI A TIRATURA LIMITATA?
La tiratura limitata nasce dalla sensibilità e dall’idea di volere offrire al cliente il privilegio di avere una carta da parati esclusiva.
Quando ho presentato ai designers con cui collaboro il progetto di creare qualcosa di unico, sono stata colpita dal loro entusiasmo. Ho chiesto loro la disponibilità e il loro tempo per realizzare su richiesta un prodotto sempre nuovo sviluppato in base all’esigenza del committente.
Per questo motivo ho chiesto a Bengt Paris, Concretipo, Fra Design di concedermi un’intervista in cui si raccontano descrivendo la loro tecnica di lavoro, il loro mondo, il loro stile… e devo dire che il risultato è veramente molto positivo e apprezzato.
Tra pochissimi giorni, inoltre, a questo “contenitore artistico” si aggiungerà Chiara, in arte “Chiarapis”, un’altra figura professionale di grande valore. La sua storia sarà visibile sul sito a partire dal giorno 8 Aprile, quando sarà presentata la mia nuova collezione interamente ispirata all’Art Nouveau, movimento artistico che io adoro per le sue linee ornamentali e per l’ispirazione alla natura.
LE PERSONE CHE SCELGONO LE VOSTRE COLLEZIONI COSA APPREZZANO IN PARTICOLARE?
Tutto quello che realizzo è il risultato di un continuo studio e di una scrupolosa ricerca. Il tempo dedicato alla progettazione è davvero molto importante perché è in quella fase che vengono determinati tanti aspetti che concorrono alla buona riuscita dell’intera collezione. Ritengo sia proprio l’attenzione che viene posta in quel preciso momento di lavoro preparatorio che le persone riconoscono e apprezzano in maniera particolare.
Come ben sappiamo la carta ha una natura effimera e facile da sostituire. Ma soprattutto decora. E come tutte le finiture che all’interno di un ambiente decorano ha un ruolo fondamentale, quello di relazionarsi con tutti gli altri elementi già presenti e il modo in cui lo fanno racconta molto di noi e dell’atmosfera che amiamo. Il cliente è estremamente consapevole di ciò e pone una particolare attenzione all’aspetto decorativo ma soprattutto sempre di più è in grado di riconoscere un prodotto di alta qualità.
COME VEDI OR.NAMI NEL PROSSIMO FUTURO?
Or.nami è una neo-nata e come tutte le novità ha bisogno di crescere e strutturarsi. Mi auguro di poter continuare a fare ciò che più amo… disegnare quello che davvero mi piace realizzandolo con metodo, come sto facendo ora.
Attraverso il disegno riesco a trasmettere quello che sono perché, citando una bellissima frase di Alessandro Baricco, uno dei miei scrittori preferiti, “A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni”.